Il luogo in cui navigavano, sia i pirati che i corsari, era il mar dei Caraibi, dove non solo vi erano le linee di trasporto spagnole ma anche le città fortificate da cui partivano le navi, come ad esempio Portobello, situata attualmente nella repubblica di Panama oppure Maracaibo nell’attuale Venezuela, entrambe espugnate dal famoso corsaro Henry Morgan.
E chi non ha visto tutti i film della celebre saga dei Pirati dei Caraibi? Se ve ne siete perso qualcuno, in attesa dell’ultimo capitolo: Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales previsto per il 2017, guardatevi questo trailer. Il mar dei Carabi è da sempre protagonista.
Commodoro Norrington: Verrà il giorno che ogni uomo che naviga sotto una bandiera pirata o è stato marchiato come tale, avrà ciò che merita: poca corda e caduta sorda!
Pirates of the Caribbean
Dai Pirati agli hippies del mare
Il nome dei corsari deriva dalle “lettere di corsa”, i documenti di incarico attraverso cui i governi delle potenze europee in guerra autorizzavano i capi dei corsari ad attaccare e a depredare, per loro conto, le navi nemiche. In particolare i corsari erano alleati dei francesi, olandesi e inglesi che li utilizzavano per colpire le navi che trasportavano le ricchezze prodotte dalle colonie spagnole d’oltreoceano.
- Tutte le info le trovate su questo sito: biografieonline.
- Se invece navigate (per ora) solo su Facebook, questo è la pagina de: il tesoro pirata.
I nostri moderni corsari invece, di cui Ezio Miani (lo skipper oceanico in foto) ne è il capofila sono gli skipper, veri hippies del mare. Alle San Blas sono circa un centinaio e ognuno di loro cura la propria barca a vela o il proprio catamarano in attesa di ospitare i prossimi viaggiatori per un’incredibile avventura, che rappresenterà un sogno.
Una vacanza in barca a vela alle isole San Blas. Tra snorkeling negli splendidi fondali marini, immersioni alla ricerca di relitti sommersi e la conoscenza dei Kuna, avrete il piacere di ascoltare vere storie di mare… Dagli ultimi pirati, nell’ultimo paradiso!